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Due giornate di test al Circuito de Jerez – Angel Nieto per alcuni team del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, tra cui il team Pata Prometeon Yamaha. Nel corso di questa prima giornata il Team Principal Paul Denning ha spiegato il motivo per cui il sei volte campione del mondo Jonathan Rea ha un nuovo capotecnico, evidenziando anche gli upgrade portati da Yamaha per il 2025, anno in cui la Casa di Iwata cercherà di tornare al successo.

CAMBIAMENTI NEL BOX: Denning parla del nuovo capotecnico per Rea

Rea nella sua prima stagione in blu ha lavorato con Andrew Pitt che dal 2021 al 2023 aveva affiancato come capotecnico il compagno di box del nordirlandese, Andrea Locatelli. Prima del test è arrivata la notizia che il nuovo capotecnico di Rea è Uri Pallares: i due si ritrovano nove anni dopo quel periodo che ha visto Rea dominare con Kawasaki, conquistando sei titoli consecutivi con la Casa giapponese.

Denning ha detto: “I cambiamenti organizzativi che riguardano le persone sono sempre complicati, specialmente in un team motociclistico dove ci sono grandi legami. Andrew è stato con noi per oltre sette anni e nel corso di questo periodo è divenuta una figura di grande fiducia e un grande amico di tutti coloro che fanno parte del team, tra cui Jonathan. La situazione non è stata delle più facili da gestire. Dopo una stagione così difficile, Jonathan ha avvertito la necessità di un reset e di un cambiamento nello stile di comunicazione e nel clima di lavoro nel box. Tutto questo non aveva niente a che fare con il lavoro tecnico o l’impegno, o l’esperienza, o la capacità. Si è basato puramente sul feeling del pilota e sulla necessità di provare qualcosa di diverso dopo una stagione così complicata. Andrew è un ex pilota e campione del mondo e quindi capisce meglio di chiunque altro la mentalità. Devo dire che uno dei principali meriti che dobbiamo attribuire ad Andrew è stato quello legato al suo livello di professionalità e impegno che ha sempre dimostrato fino all’ultimo giro dell’ultima gara con Jonathan”.

Denning ha parlato anche del fatto che Pallares e Rea abbiano già lavorato insieme: “Il fatto che Uri e Jonathan si conoscano e che abbiano un legame così personale e professionale, è alla fine, il motivo principale alla base di questo cambiamento. Uri ha anche potuto tastare con mano come Pere Riba abbia gestito JR e sia riuscito a dar vinta a quel legame vincente. Uri ha fatto parte di quel triangolo di performance che avevano vissuto precedentemente. È sempre complicato separare il lato personale da quello professionale ma Uri ha un carattere sufficientemente forte per gestire JR e per trarre il meglio da lui, tutte le volte. Ci fidiamo di lui e siamo convinti che farà bene”.

PROGRAMMA DI TEST: parti di telaio ed elettronica con dei ‘primi segnali positivi’

Il test di Jerez è il primo test invernale di Yamaha in ottica 2025: una due giorni di lavoro in pista con Locatelli e Rea. Il lombardo sta provando delle novità mentre per Rea si tratta della prima giornata con al fianco il suo nuovo capotecnico.

In merito al programma di test, Denning ha detto: “Stiamo provando a migliorare tutte le aree, anche quelle che magari non si riescono a vedere dall’esterno, certamente in termini sia di telaio che di elettronica. Dopo metà di questa prima giornata pare che abbiamo già trovato delle cose molto promettenti e speriamo di avere delle aggiunte in gennaio che ci possano aiutare ulteriormente. Speriamo che le cose che stiamo provando qui si allineino bene”.

Locatelli ha fornito dei feedback in merito alle parti che sta provando in questa prima giornata. Inoltre, Denning ha aggiunto: “Con JR e Uri finora non stiamo provando nulla. Uri sta capendo come Jonathan reagisce ai cambiamenti e a quelli che abbiamo fatto rispetto alla messa a punto di partenza. Finora, tutto bene. JR ha un buon feeling con la moto e con lo staff ed è stato perfetto anche l’ingresso nel team di Gregory che prenderà il posto di Uri come uno dei meccanici di JR. La sensazione da quel verso è quella del primo giorno di scuola. Loka ha provato diverse cose e i primi riscontri sono positivi. Dovremo fare delle verifiche domani e speriamo che le prime impressioni siano accurate e che il risultato finale sia buono come lo sono state quelle prime sensazioni”.

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